L’intervento di sviluppo della rete a Banda ultra larga prevede la copertura delle aree bianche residuali di 256 comuni pugliesi. Per aree bianche si intendono le aree prive di reti ultra broadband, dove gli investitori privati non intendono investire nei prossimi tre anni e nelle quali è possibile intervenire con finanziamenti pubblici essendo considerate aree a fallimento di mercato, per un totale di circa 65.500 Unità immobiliari collegate con un servizio a 100 Mbps, mentre circa 38.100 Unità immobiliari saranno raggiunte da servizi over 30 Mbps. Le sedi della Pubblica Amministrazione localizzate nelle aree di Intervento (ad es. scuole, sedi e presidi sanitari, sedi delle forze dell’ordine, sedi comunali etc.) saranno rilegate in fibra ottica.
Tutte le Aree Industriali incluse nelle aree bianche individuate dal bando saranno rilegate in fibra ottica con la predisposizione di Punti di consegna baricentrici con una riserva di fibre tali da soddisfare richieste di connettività P2P.
Il 19 aprile 2018 Infratel Italia S.p.A., società in house del Ministero dello Sviluppo Economico, ha pubblicato il Bando di gara multiregionale (insieme alla Puglia anche Calabria e Sardegna) destinato alle Aree Bianche con lo scopo di individuare, tramite procedura di selezione su base competitiva, un soggetto concessionario cui assegnare non solo le attività di costruzione (previa progettazione), ma anche di manutenzione dell’infrastruttura passiva e gestione dei servizi wholesale passivi e attivi per 20 anni.
Il bando è stato aggiudicato ad Open Fiber con cui Infratel Italia ha sottoscritto un contratto di concessione lo scorso 5 aprile.